giovedì 10 gennaio 2008

IL CODICE DA VINCI-IL CODICE DI UNA RIVOLUZIONE SEGRETA

Il Codice di una rivoluzione segreta

di Elvis Novelli

http://www.nwo.it/codice_davinci.html

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No, questo non è il solito articolo su ciò che è vero o ciò che è falso a proposito del libro di Dan Brown e nemmeno vuole essere una critica al film di Ron Howard su quanto e come la sua trasposizione cinematografica sia più o meno fedele al best seller più venduto degli ultimi anni.
Lo scritto che state leggendo vuole affrontare in maniera un po' diversa il fenomeno "Codice Da Vinci" tirando in ballo quelli che sono probabilmente i veri motivi per il quale la discussione su tale fenomeno è così accesa.

Cominciamo col dire che i media sulla vicenda stanno facendo la solita operazione di insabbiamento della verità, finti esperti nei talk show, pubblicità spudorata al libro e al film e come sempre buona parte dei tg che anziché dare vere notizie, sono concentrati a parlare del fenomeno Dan Brown, piuttosto che di filmati (secondo loro) inediti sullo schianto del presunto Boeing sul Pentagono!

Dan Brown va detto, non ha inventato nulla. Semplicemente è andato a cercarsi studi e ricerche che erano già da molti anni sotto gli occhi di tutti. Poi per far si che la gente si convincesse della veridicità delle tesi di Brown, le quali non erano proprio tutte sue, ecco spuntare il processo farsa. Il nostro buon Dan viene accusato di aver rubato "la tesi" ad altri eminenti ricercatori, così puri di spirito da considerare una scoperta di tale portata una fonte di denaro, alla faccia dei sani principi!

La mossa più intelligente apparentemente l'avrebbe fatta la Chiesa, restando quasi impassibile e mostrando di non accettare le provocazioni dell'ormai bilionario scrittore. Qui usiamo il condizionale, perchè a ben guardare sia la Chiesa che l'Opus, si sono fatti in quattro per mettere i bastoni tra le ruote al libro, chiedendo apertamente alla Sony (produttrice del film) di apportare modifiche al copione (da dichiarazioni di membro dell'Opus in televisione).

Ma dove sta la verità? E' perché tutto questo parlare di quelle che rimangono comunque teorie?

Siamo nell'era del gossip sfrenato, dove si è riusciti a far diventare problemi sociali i fidanzamenti tra vip piuttosto che il nuovo lifting di questo o quell'attore, ma guardiamo le cose come stanno veramente.
Qualcuno una volta disse che per formulare una teoria ci vogliono delle prove, degli indizi sufficientemente attendibili che possano permettere di fare le congetture necessarie.

Ma allora cos'è che ci dovrebbe far dubitare di anni di studi sui rotoli di Qumran, perché dovremmo dubitare di centinaia di studiosi che in tutto il mondo studiano la materia? Non mettono forse lo stesso impegno che hanno messo coloro che hanno portato alla luce la verità sulla Sindone e tutto il resto?

E a proposito di vangeli, perché dovremmo leggerne solo quattro, scritti oltretutto parecchi anni dopo la morte di Gesù, quando ce ne sono altri quaranta, tra gnostici (ultimo arrivato quello di Giuda, recentemente riscoperto dopo la "damnatio memoriae" voluta dai padri della Chiesa) e apocrifi?
Vogliamo ad esempio ricordare delle errate (volutamente?) traduzioni sulla parola "falegname" riferite a Giuseppe, laddove la traduzione giusta aveva un significato ben più ampio "colui che può fare tutto" cioè una persona di grande levatura, un Re ad esempio, vogliamo magari ricordare che Gesù è chiamato Rabbi e una persona, quella carica la poteva avere solo se era sposato? È così strano che Gesù avesse una moglie?

Bene, ma noi non siamo qui per il processo al Codice Da Vinci, queste riflessioni vogliono solo essere uno spunto per far capire che sulla storia della Chiesa, tante cose andrebbero riscritte, senza per altro dover necessariamente rinunciare alla Fede. La Chiesa ha sicuramente scheletri negli armadi, non serve un libro come il Codice per scoprirlo. Duemila anni di potere sulle coscienze, da soli accumulano scheletri, senza voler considerare quelli fisici delle persecuzioni contro i catari, contro le streghe, contro i cristiani quando ancora non esisteva una grande chiesa e contro altri cristiani dopo, che si opponevano ai dogmatismi vari (l'elenco sarebbe troppo lungo e quindi lo sospendiamo).

Non sta a noi giudicare l'operato di questa Macchina e soprattutto non ci interessa.
Il punto è - rispetto al baillamme sul Codice - che qualcuno preferisce che le cose vadano così, che la Chiesa (come potere) perda credibilità, perché da secoli ormai nei vari paesi si sono instaurati dei regimi di stampo massonico, in Europa il Grande Oriente, negli Usa l'ebraico B'nai B'rith e così via. Chi più chi meno, questi poteri controllano tutto (vi consiglio a proposito la lettura del nostro articolo "Bilderberg ovvero la cupola del mondo"), solo rimanendo in Italia troviamo appartenenti alla Massoneria ovunque, anche nei Consigli comunali delle nostre città, trasversalmente all'interno del governo, da sempre nel mondo scientifico (vedi Nota 1 a fondo pagina), nell'informazione e da un (bel) po' di anni anche ai vertici del Vaticano stesso.

Infatti, senza soffermarsi sui fatti di cronaca nera che hanno segnato la storia del Vaticano o sul volume di denaro che lo stesso controlla a livello planetario insieme all'Opus Dei, va ricordato che dal dopo guerra in poi i vertici della Chiesa sono cambiati, sono diventati sempre più global e anche gli ultimi papi non sono stati da meno in questo senso, focalizzando i loro interventi sulla pace universale intesa come fusione di popoli e religioni e non invece, come dovrebbe essere, sul confronto costruttivo sull'interscambio di conoscenze, sulla ricerca di una verità universale che di fatto appartiene a tutte le culture e a tutti i culti.

A questo punto dovrebbe sembrare evidente come un certo tipo di Massoneria, la quale ormai ha parecchia voce in capitolo all'interno delle mura Vaticane, possa fomentare quasi "dall'interno" la divulgazione di un fenomeno palesemente controchiesa come il Codice Da Vinci. A questo proposito, a rafforzare quanto appena scritto, facciamo notare che Massoneria vuol praticamente sempre dire controchiesa. Checchè ne dicano i liberi muratori infatti lo scopo della Massoneria è la distruzione della Chiesa, così come ai tempi della rivoluzione francese lo scopo era la distruzione delle monarchie europee.
Giusto per capire di cosa stiamo parlando, vi basti pensare che ad un recente incontro delle massonerie locali tenutosi a Cuneo qualche mese fa, noi eravamo presenti e il Maestro che ha parlato dal palco ha detto chiaramente che pochi giorni prima di quel "raduno massonico" i vertici del Vaticano e della Massoneria (Grande Oriente) si erano incontrati in un summit in Svizzera! A questa riunione segreta anche per la stampa, Papa Ratzinger non ha potuto partecipare ed ha mandato una lettera di scuse complimentandosi con la Massoneria per il lavoro svolto finora!
Badate bene che questo fatto non vuol testimoniare quanto la Massoneria sia vicina alla Chiesa, ma quanto ne sia complice in un disegno globale che passa attraverso la distruzione delle identità nazionali, attraverso un Europa non collante di diverse culture, ma pialla di tutte le tradizioni culturali che ormai agonizzano all'interno degli stati che ne fanno parte.

Infine, va ricordato che attorno ai Cavalieri Templari, all'Opus Dei, al Vaticano, al Priorato di Sion, alla Massoneria e a chi più ne ha più ne metta, ruota un groviglio di esoterismo e Fede che troppo spesso sconfina in un turbinio di sette sataniche e organizzazioni umanitarie che di umano hanno ben poco, le quali spesso sono molto più vicine alle banche che non ai missionari.
Forse per tutti noi il Graal da trovare è rappresentato dalla liberazione dell'umanità da questi poteri narcotizzanti e oppressivi, una chimera difficilmente raggiungibile se continuiamo a farci accecare da quello a cui Loro ci vogliono farci credere attraverso i media e con il fondamentale aiuto del più grande strumento di controllo delle masse: la televisione..
Un ultima cosa, ci sono moltissime persone che parlano e scrivono in difesa o contro le sconcertanti (?) rivelazioni del Codice Da Vinci, recente è l'intervento di Giovanni Peccarisio sul sito www.disinformazione.it. Accorata, ma anche qui lacunosa la sua contestazione sulle tesi che Dan Brown ha fatto proprie nel suo romanzo. Non ci sembra opportuno negare i vangeli apocrifi, così come non ci sembra opportuno negare i vangeli "tradizionali", non ci sembra inumano pensare che Cristo fosse uomo e anche divino. O anche solo uomo. O fosse.
Assurdo, ma tristemente evidente è accettare che la Chiesa sia complice della Massoneria in questo progetto di distruzione del Cristianesimo, altrimenti come si spiegherebbe l'assordante silenzio dinnanzi a rivelazioni così sconvolgenti che poteri ben più forti di Dan Brown hanno dato in pasto all'impreparata opinione pubblica di tutto il mondo, facendo si che il suo romanzo fosse tradotto in 44 lingue e vendesse oltre 60 milioni di copie!



Nota 1: Poteri occulti e scienza: a proposito delle vicende del grande Nicola Tesla potete consultare http://etleboro.blogspot.com/ buona lettura!

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